Napoli, 13 maggio 2021 – “Una Mozione per assumere con procedure semplificate trentamila nuovi Ispettori del Lavoro ed istituire l’Agenzia nazionale per la formazione per la sicurezza sul lavoro”: è la proposta emersa dal confronto in diretta facebook, promosso dalla Confederazione Nazionale Lavoratori, sul tema del contrasto alla concorrenza sleale dei prodotti cinesi e della sicurezza sul lavoro, che ha visto la partecipazione del Segretario Generale Salvatore Ronghi, del senatore di FdI Antonio Iannone, della Vice responsabile delle Politiche per il Sud di FdI Gabriella Peluso, del giuslavorista Giuseppe Fonatanarosa, dell’esperta di sicurezza del lavoro Rosa Pestilli e del già ispettore del lavoro Ing.Rossano Festa.
“Di fronte alla tragedia delle morti sul lavoro, che continua a funestare l’Italia, la politica si ferma alle frasi di circostanza mentre dovrebbe adottare scelte politiche e legislative veramente incisive per garantire la sicurezza sul lavoro e per contrastare la globalizzazione e la concorrenza sleale delle attività e dei prodotti cinesi che costringono le nostre imprese ad accelerare le produzioni e a ridurre le norme sulla sicurezza sul lavoro” – ha detto Ronghi.
“Faremo nostre le proposte – ha dichiarato il Sen. Antonio Iannone del partito di Giorgia Meloni- emerse da questo importante dibattito e le porteremo in Parlamento perché Fratelli d’Italia ha una profonda sensibilità nei confronti del mondo del lavoro, nel nome della Partecipazione tra imprese e lavoratori, che necessita di interventi urgenti e risolutivi, soprattutto nel Sud, per porre fine all’illegalità diffusa e per potenziare la sicurezza e per promuovere un’azione politica di contrasto alla concorrenza sleale al fine di difendere le produzioni e i lavoratori italiani”.
“Formuleremo una proposta di Mozione da sottoporre ai nostri Gruppi parlamentari per dare risposte certe e concrete a tale drammatico fenomeno per potenziare i controlli sulle attività commerciali cinesi in Italia, innalzare le tasse sui prodotti cinesi e potenziare il sistema dei controlli da parte dell’Ispettorato del Lavoro, che necessita di rafforzare la propria dotazione organica ed i propri mezzi per essere incisivo” – ha sottolineato Peluso – che ha aggiunto: “altro tema fondamentale è quello della formazione per la sicurezza sul lavoro che va accentrata in un’Agenzia Nazionale che garantisca formazione vera e di qualità e adeguata preparazione per l’iscrizione degli ispettori del lavoro in un apposito Albo specialistico”.
“Il tema della sicurezza sul lavoro deve essere trasversale tra le diverse forze politiche e giungere alla adozione di una normativa capace di superare l’attuale giungla burocratica, di sintetizzare i soggetti deputati ai controlli e di prevedere la defiscalizzazione degli investimenti per la sicurezza a favore delle imprese” – ha aggiunto Fontanarosa.
“L’Italia dovrebbe disgiungere i settori della prevenzione e salute sul lavoro e quello dei controlli sulla sicurezza sul lavoro e modificare radicalmente il settore della formazione per porre fine ad attività formative superficiali e alla facile diffusione di attestati. Così come va costituito l’Albo degli Specialisti in Sicurezza” – ha aggiunto Pestilli.
“L’Ispettorato del lavoro è una realtà fondamentale del nostro Paese che ha una delle migliori legislazioni per la sicurezza sul lavoro al mondo”– ha evidenziato Festa – per il quale “occorre migliorarne l’applicazione e dotare l’Ispettorato del Lavoro di maggiore organico e mezzi per essere maggiormente incisivo”.